L’economia e i mercati sono diventati troppo complessi perché un imprenditore possa basare le proprie decisioni solo su “sensazioni di pancia”. Dopo un decennio di eventi dirompenti, è ormai ovvio che per prevedere i rischi prima che si verifichino, un’azienda deve raccogliere e analizzare grandi volumi di informazioni. Questo è il cosiddetto approccio data-driven, in cui le decisioni e le azioni saranno basate sui dati piuttosto che sulle opinioni.
Il primissimo passo consiste nel raccogliere la giusta quantità di dati ma non solo. È anche essenziale capire il significato di ogni informazione, da dove proviene, quali indicazioni fornisce, come può essere utilizzata e chi dovrebbe esserne responsabile.
Se siete curiosi di esplorare queste cinque dimensioni per sviluppare un’unica audace strategia che porterà a vantaggi competitivi, scaricate il nostro report: