2/ Definire la politica di approvvigionamento
Una volta definite le ambizioni in materia CSR, queste devono riflettersi nella fase di approvvigionamento. Il primo step è quello di ridefinire l’approccio riguardo al TCO (Total Cost of Ownership), al fine di incorporare, oltre ai costi di acquisizione, utilizzo e smaltimento, ulteriori considerazioni quali:
Si deve valutare, ad esempio, l'impatto dell'estrazione delle materie prime, della produzione e del trasporto. Vanno considerati anche criteri ambientali come l'utilizzo di energia, le emissioni di gas serra, l'utilizzo di acqua e la produzione di rifiuti.
L'analisi del TCO deve considerare anche l'impatto sociale del prodotto o del servizio sui lavoratori, sulle comunità e sui diritti umani. Si devono valutare criteri sociali come pratiche di lavoro eque, condizioni di lavoro sicure e rispetto dei diritti umani.
Ad esempio, se l'organizzazione ha una politica di sostenibilità che dà priorità alla riduzione delle emissioni di gas serra, l'analisi del TCO dovrebbe includere l'impronta di carbonio del prodotto o del servizio.
Il secondo step consiste nel reperire fornitori che operino in maniera conforme ai propri obiettivi di sostenibilità. A tal fine, è necessario creare un nuovo processo di pre-qualificazione che affronti tematiche quali:
Standard ambientali
- In che modo il fornitore gestisce le emissioni di carbonio e l'utilizzo di energia?
- Quali misure ha attuato il fornitore per ridurre i rifiuti e migliorare l'efficienza delle risorse?
- Il fornitore utilizza un sistema di gestione ambientale (EMS) certificato?
Standard sociali
- In che modo il fornitore affronta le questioni relative ai diritti del lavoro e ai diritti umani nelle sue operazioni e nella catena di fornitura?
- In che modo il fornitore si impegna con i suoi stakeholder, comprese le comunità locali, sui temi della sostenibilità?
- Quali sono i dati riguardo a salute e sicurezza del fornitore?
- Il fornitore può condividere dati che dimostrino la sua politica di diversità e parità di genere?
Standard di governance
- Il fornitore ha una politica di sostenibilità?
- Quali azioni ha intrapreso il fornitore per sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio?
- Il fornitore è in grado di fornire prove della sua performance di sostenibilità, come ad esempio rapporti o certificazioni di sostenibilità?
- Il fornitore ha una politica anticorruzione e anti-concussione?
- Il fornitore rispetta le normative e le leggi del settore?
- Il fornitore dispone di un programma per garantire la conformità alle normative e agli standard ambientali, sociali e di governance pertinenti?
- In che modo il fornitore collabora con i propri subfornitori per garantire la sostenibilità a cascata lungo la catena di fornitura?
Naturalmente, questo questionario deve essere adattato in base al settore di attività e alle proprie ambizioni in ambito sostenibilità.
Se volete ulteriori consigli su come definire un approccio di approvvigionamento sostenibile, contattateci e vi mostreremo esempi di processi di selezione di successo.