La IFS rafforza la propria integrazione verticale nel settore delle utilities rilevando la Clevest, fornitore di software con sede a Vancouver. La Clevest è infatti un’azienda leader nella gestione della forza lavoro mobile nel campo dell’erogazione di acqua ed energia con un lungo curriculum di successi nella creazione, implementazione e supporto di tali soluzioni in tutto il mondo. Sono oltre 240 le società operanti nel campo di erogazioni di elettricità, gas ed acqua che hanno scelto Clevest, da alcuni delle più grandi nel mondo a molte cooperative elettriche rurali.
Questa mossa conferisce alla IFS una certa specificità nel settore e di conseguenza, le consente di distinguersi dalla concorrenza con i classici fornitori di ERP, sfruttando l’implementazione di network avanzati, che è un’espansione del suo mercato totale disponibile (TAM).
Marne Martin, presidente dell'unità aziendale per la gestione servizi della IFS, riconosce che sebbene la IFS adotti una strategia dinamica capace di servire al meglio il mercato delle utenze, ciò che contraddistingue davvero l’azienda è la sua disponibilità di approcciarsi alle catene del valore delle aziende, dalla prospettiva del cliente e dei suoi bisogni piuttosto che offrire una soluzione diversa e ad hoc per ciascun settore.
Con l’acquisizione della Clevest, la IFS espanderà ulteriormente la propria impronta globale, andando al di là di quelli che attualmente sono i suoi oltre 10.000 clienti nel mondo; di questi 8000 si occupano della gestione di servizi.
Vale la pena notare come, per la prima volta nella storia dell’azienda, solo nella prima metà del 2020, più della metà del fatturato complessivo proviene dalle soluzioni di servizi su campo.